E’ in carcere ora un 36enne, residente in Valconca, operaio in un’impresa edile. Ad accusarlo una donna, 32 anni, madre di due figli, che si è rivolta ai carabinieri piena di paura. Da anni sopportava le angherie del compagno, un personaggio già conosciuto dalle forze dell’ordine per vicende di droga. Più volte era finita al pronto soccorso per i pestaggi a cui lui la sottoponeva. Ad agosto le aveva sfondato un timpano e rotto denti. E ancora solo qualche giorno fa l’ha presa a morsi nella pancia, avvertendola che l’avrebbe “sciolta nell’acido”. Da lì la forza di denunciare e l’arresto.
