Non c’è giorno in cui alla nostra redazione non arrivino foto dei cassonetti stracolmi e immondizia lasciata in giro. Spesso e volentieri le colpe stanno nella “cultura” ovvero nel mancato rispetto da parte degli utenti delle più elementari regole del vivere civile. Certo è che chi ha in mano la gestione dei rifiuti ci mette del suo. Lo abbiamo scritto più volte: difficile prendersela con le varie amministrazioni comunali. Il servizio rifiuti è molto costoso per le amministrazioni e per i cittadini. Dunque si pretende che sia maggiormente efficiente. In tanti rimpiangono i vecchi e cari cassonetti a pedale. Non si comprende infatti perché fare la raccolta differenziata debba essere una via Crucis con pertugi talmente piccoli che spesso si perde tempo e ci si sporca. Non è una giustificazione per gettare tutto per terra chiaramente. Ma non è certo con gli attuali cassonetti che si incentiva la differenziata. In ogni caso i problemi n0n riguardano certo la sola Morciano. Confcommercio a livello provinciale infatti denuncia i disservizi di Hera nella raccolta dei rifiuti. “E’ come pagare 40 Euro per mangiare un panino”. La frase di un socio Confcommercio della Provincia di Rimini e rilanciata da diversi media è emblematica su come sia visto il servizio di raccolta dei rifiuti svolto da Hera Spa sul territorio riminese. Numerose e varie le segnalazioni giunte dalle imprese associate alla sede di Confcommercio provinciale per lamentare disservizi o inefficienze nel servizio di raccolta rifiuti e di pulizia delle strade. E ancora: “Il costo della tassa sui rifiuti continua ad aumentare di anno in anno, a fronte di un servizio che, come abbiamo registrato, non migliora di pari passo” commenta il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino. Insomma il problema cassonetti e raccolta è comune da Morciano fino a Rimini passando per Riccione: dappertutto insomma e entroterra o mare fa poca differenza. Magra consolazione per i cittadini morcianesi che vorrebbero chiaramente che la situazione migliorasse. Vedremo se le misure messe in campo dall’amministrazione Ciotti, quali il porta a porta, sortiranno gli effetti sperati.
