In Valconca quello dei rifiuti è ormai un caso. Tanto che quello che accade a Morciano appare uno zuccherino, il che è tutto dire. Le foto che girano su Facebook sono molto eloquenti, ma basta fare un tratto di strada da Montescudo fino a Montegridolfo per rendersi conto che qualche cosa non va. Cassonetti strapieni e immondizia per le strade. Tutto questo non può essere rubricato solo a inciviltà. Intanto aumentano i costi ma il servizio non sembra all’altezza delle lecite aspettative della gente. Hera insomma pare lasciare i comuni a se stessi, perché poi sono i vari sindaci i parafulmini delle proteste dei cittadini. E a proposito dei sindaci, sono in qualche modo schiavi dei bilanci che non permettono loro di spendere e spandere quanto vorrebbero. Che cosa sta succedendo? Qualcuno azzarda che gli operatori siano tutti impegnati a marina, lanciando una specie di slogan: “Pulizia del mare, mondezza in campagna”. Ovviamente non vorremmo che le cose stiano in questi termini ma appare ictu oculi come in riviera le cose vadano diversamente rispetto all’entroterra. Forse in questa crociata senza colori politici i sindaci dei vari comuni della Valconca dovrebbero unirsi (benedetta Unione…) e provare a fare sentire tutti assieme la propria voce. Le proteste infatti non si contano più ed arrivano da praticamente ogni comune.
