Youssef Zaghba, il 22enne italo-marocchino che faceva parte del commando di terroristi dell’attentato al London Bridge (che ha causato otto morti e una cinquantina di feriti), il 4 luglio 2014 aveva partecipato alla notte rosa a Riccione. Lo si apprende dal video del 2014, girato dalla troupe televisiva di Yourimini, canale che fa parte del gruppo Icaro Communication di Rimini. Il giornalista ferma i ragazzi e Zaghba fa capolino dietro un amico, poi si allontana, poi torna, anche lui urla «Bologna» ai saluti finali. La madre (italiana) e la sorella del ragazzo vivono a Castello di Serravalle, vicino alle Due Torri (Bologna): il 22enne veniva in Italia fin da bambino per trascorrere le vacanze e a Bologna arrivava spesso per stare con gli amici. Il video è stato ripreso anche dal noto tabloid inglese “Sun”. Zaghba si sarebbe avvicinato all’estremismo islamico tra il 2015 e il 2016, dopo il suo trasferimento a Londra per cercare lavoro.
