• Tennis: Djokovic iscritto a Us Open ma non può entrare negli Usa

    (ANSA) – ROMA, 23 AGO – Novak Djokovic è ancora iscritto
    allo US Open che prenderà il via il 29 agosto prossimo ma al
    momento l’ex numero 1 del mondo non ha i requisiti per entrare
    negli Stati Uniti in quanto da ottobre 2021 vige il divieto di
    ingresso sul territorio nazionale Usa a stranieri che non
    abbiano ricevuto la completa vaccinazione contro il Covid-19. E
    Djokovic, come noto, non è vaccinato. Motivo per cui gli è stato
    tolto il visto dopo ben due procedimenti d’appello prima
    dell’Australian Open, e per cui ha saltato i Masters 1000 di
    Indian Wells e Miami tra marzo e aprile, e di Cincinnati la
    scorsa settimana. oltre al Masters 1000 canadese di Montreal,
    che ha norme identiche. Il caso ha coinvolto i tifosi, che hanno
    firmato una petizione online per concedergli un’esenzione, e
    membri del Congresso, che hanno inviato una richiesta formale al
    Segretario di Stato perché consenta a Djokovic di giocare lo US
    Open. Secondo i firmatari, la presenza del venti volte campione
    Slam nel più prestigioso torneo tennistico degli Usa sarebbe di
    interesse nazionale. Hanno infatti spinto, finora senza esito,
    per il riconoscimento della “National Interest Expemption”. Le norme in vigore hanno creato polemiche anche tra i giocatori,
    per la diversità di trattamento tra i tennisti statunitensi non
    vaccinati, che possono giocare, e gli stranieri non vaccinati,
    esclusi.
        In base al regolamento degli Slam, i giocatori devono
    comunicare il forfait dal torneo entro una determinata scadenza,
    che per varia da torneo a torneo, in relazione al momento in cui
    è in programma il sorteggio dei tabelloni. Sorteggio che a New
    York si svolgerà giovedì. Djokovic può aspettare fino all’ultimo
    momento. Se l’eventuale forfait dovesse essere comunicato dopo
    il sorteggio del tabellone ma prima che sia stato deciso
    l’ordine di gioco della prima giornata, allora la notizia
    farebbe cambiare il tabellone. (ANSA).
       


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