Cinque mesi da incubo per l’ex amante, un dirigente d’azienda e padre di famiglia. Appostamenti, insulti, sacchetti pieni di escrementi lasciati davanti alla porta di casa e persino un manifesto funebre con sopra stampati il suo nome e la data di nascita. Dopo essersi frequentati per qualche mese l’uomo decide di lasciar perdere quella relazione. Cerca di spiegarlo all’amante, ma questa non vuole sentire ragioni, arrivando persino a minacciare il suicidio. Lui comunque la molla ma lei si vendica. Inseguimenti, minacce, stalking… dopo ripetute denunce, arriva l’ordinanza del tribunale. Per la donna scatta il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri di distanza dall’uomo e dai luoghi da lui frequentati.
