• Ragazzo travolto:mamma vittima, deve essere processata qui

    (ANSA) – PORDENONE, 23 AGO – “Quella donna deve essere
    processata in Italia e scontare qui l’intera pena”. Lo ha
    affermato, Barbara Scandella, mamma di Giovanni Zanier, il
    quindicenne di Pordenone travolto e ucciso da una soldatessa
    americana di 20 anni, che guidava ubriaca.
        “Sappiamo tutti i precedenti che hanno coinvolto militari
    americani in gravissimi incidenti in Italia – ha aggiunto -: la
    verità è che, in queste zone, fanno quello che vogliono e
    restano impuniti. Chiedo alle autorità che neghino
    l’autorizzazione allo spostamento di giurisdizione negli Usa,
    anche se so che in quel paese per questi reati le pene sono
    anche più severe. Ma noi vogliamo seguire il processo e che
    venga condannata in Italia al massimo della pena”. Le sue
    dichiarazioni compaiono oggi su alcuni quotidiani tra cui il
    Corriere della Sera e Repubblica. “Non potrò mai perdonarla – ha
    concluso -: tutti, a 20 anni, abbiamo fatto le nostre
    sciocchezze, ma come si fa a bere così tanto prima di mettersi
    in auto? Nessuno ci restituirà il nostro Giovanni”. (ANSA).
       


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