• Ragazzo travolto: folla ai funerali, tanti amici di Giovanni

    (ANSA) – TRIESTE, 25 AGO – E’ folla intorno alla bara bianca
    coperta di mazzi di fiori nella chiesa del Beato Odorico di
    Pordenone per i funerali di Giovanni Zanier, il ragazzo di 15
    anni morto dopo essere stato travolto e balzato in avanti da
    un’auto guidata da una militare statunitense di venti anni,
    ubriaca.
        Una folla che ha riempito la chiesa per una lunga cerimonia.
        Folla composta e commossa, di parenti, conoscenti e soprattutto
    tanti amici, coetanei della vittima. Insomma, l’intero quartiere
    di Pordenone dove viveva, si è stretto intorno alla famiglia.
        Molti giunti con le moto, con maglie con le foto “Gio love”.
        Oltre ai genitori, ovviamente, erano presenti anche il
    comandante della Base Usaf, Gen. Clark, e il comandante
    italiano.
        Il colore preferito di Giovanni era il verde, dunque per questa
    ragione i suoi amici si sono presentati tutti con una bandana
    verde e indossando una maglietta con la scritta ‘Gio love’.
        Portata dalla camera ardente dove era stata affissa una
    gigantografia e tante foto di Giovanni, la bara, come da
    cerimonia, è stata posta al centro della chiesa. Qui si è svolta
    una cerimonia molto sobria. Soltanto al termine gli amici hanno
    letto un messaggio. “Caro Giovanni, noi, tuoi amici, siamo qui
    per condividere un dolore indescrivibile con la tua famiglia. Ti
    ricorderemo sempre con affetto e ti porteremo nel nostro cuore”.
        La mamma di Giovanni alla domanda di un giornalista ha
    risposto soltanto “non pensavo ci fosse così tanta gente che gli
    voleva bene”.
        Infine, il feretro è stato sistemato nel carro funebre dove
    tanti palloncini erano stati posti in segno di saluto.
        Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la
    sottosegretaria uscente, Vannia Gava, e il sindaco di Pordenone,
    Alessandro Ciriani (ANSA).
       


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