Qualcuno su facebook ha ironizzato: “Ora chi ci vuole parlare di religione non si limita più solo a suonare a casa nostra la domenica mattina, ma ce li ritroviamo pure in spiaggia sulle brandine!”. Ebbene le cose non stanno proprio così. Portare anche nelle spiagge e nei locali di ritrovo estivi una forma di “missione” che dia la possibilità di avvicinarsi alla fede. E tutto questo nelle mete vacanziere che restano tra le più gettonate, come i lidi della Romagna. Anche quest’anno, a 14 anni dalla prima esperienza, la Comunità Pastorale Riccione Mare, in collaborazione con la Comunità Nuovi Orizzonti e le Sentinelle del Mattino di Pasqua, ripropone per le spiagge, le strade e la ‘movida’ di Riccione la missione di evangelizzazione “Chi ha sete venga a me”. Dal 2003 a oggi sono circa 900 le persone passate per Riccione come missionari: laici, seminaristi, religiosi e religiose, sacerdoti, che, rientrati nei luoghi della loro pastorale ordinaria, hanno potuto mettere a frutto il bagaglio di esperienze vissute durante la missione. Anche quest’anno, circa 60 giovani porteranno “un messaggio di gioia” ai vacanzieri che dal 6 al 10 luglio frequenteranno le spiagge di Riccione, in occasione della “Notte Rosa”, lungo weekend di festa e divertimento. Insomma un lavoro di fede importante e sul quale non c’è da ironizzare.
