• La ‘Divina’ all’altare, sì in laguna per Federica Pellegrini

    (ANSA) – VENEZIA, 27 AGO – Ha percorso la lunga navata della
    Chiesa di San Zaccaria, a Venezia, con passo sicuro ma
    visibilmente emozionata al braccio del padre Roberto per dire sì
    a Matteo Giunta. Federica Pellegrini, ha sposato nel pomeriggio
    – con 45 minuti di ritardo – il suo allenatore nel corso di una
    cerimonia religiosa blindatissima, officiata dal suo ex parroco
    di Spinea, don Antonio Genovese. La chiesa era letteralmente
    ricoperta da ceste di rose a grappolo bianche ingentilite da
    tocchi di verde.
        Molti i volti famosi presenti nella chiesa, una delle più
    belle della città lagunare, famosa per le opere di Palma il
    Giovane e Bellini che vi sono custodite. Tra questi il
    presidente del Coni Giovanni Malagò. A fare da testimone della ‘Divina’ il fratello Alessandro, a cui l’ex nuotatrice è
    particolarmente legata. Oltre alla presenza di cinque damigelle,
    Federica ha voluto che all’evento non mancassero neppure i
    quattro bulldog francesi della coppia.
        “Regista” del matrimonio e di tutti gli eventi che vi
    ruoteranno attorno sino alla partenza della coppia per il
    viaggio di nozze negli Stati Uniti, il wedding planner Enzo
    Miccio. Dopo il sì e le foto di rito, la coppia si trasferirà al
    JW Marriott Venice Resort dell’Isola delle Rose, in mezzo alla
    laguna, per una cena alla quale sono previsti 160 invitati. Alla
    sera Federica e Matteo torneranno in centro storico per
    trascorrere la prima notte di nozze all’Hotel Danieli, lo stesso
    albergo scelto da Giunta per chiederle la mano. (ANSA).
       


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