• Intimidazione a deputato Fi: indagini condivise Procura-Dda

    (ANSA) – REGGIO CALABRIA, 24 AGO – Saranno condotte in
    maniera condivisa da Procura ordinaria di Reggio Calabria e Dda
    le indagini relative all’intimidazione di cui è rimasto vittima
    il deputato uscente di Fi e ricandidato alle prossime elezioni
    Francesco Cannizzaro. Ignoti hanno sparato tre colpi di pistola
    contro la vetrata della sua segreteria politica mentre
    all’interno era in corso una riunione. Lo ha stabilito il
    procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, che sta
    seguendo personalmente gli sviluppi. Anche se il fascicolo si
    trova sulla scrivania della Procura ordinaria, affidato al pm di
    turno Marco De Pasquale, il procuratore capo ha disposto un
    coordinamento condiviso con il sostituto della Dda Walter
    Ignazitto, in attesa di valutare se ci siano elementi per
    assegnare il caso alla Direzione distrettuale antimafia.
        Intanto, personale della Squadra mobile e della Digos di Reggio
    Calabria hanno sentito per diverse ore il deputato di Forza
    Italia Francesco Cannizzaro ed i suoi collaboratori. Stando a
    quanto trapela, il deputato non si spiegherebbe un tale gesto in
    piena campagna elettorale. Gli inquirenti stanno passando al
    setaccio non solo l’ultimo periodo per capire se qualcuno
    potrebbe avere risentimenti verso Cannizzaro. Al momento, gli
    investigatori non escludo alcuna ipotesi, e stanno cercando sia
    nel presente che nel passato, elementi che possano condurre ad
    ipotizzare un movente e da qui gli autori del gesto. Gli
    inquirenti hanno sentito anche tutti i soggetti che si trovavano
    nelle vicinanze di via Quartiere militare, nelle vicinanze del
    Consiglio regionale, nel momento in cui sono stati esplosi i
    colpi di pistola, due dei quali sono rimasti bloccati nel vetro
    rinforzato della segreteria. Stando a quanto emerso dai rilievi
    della polizia scientifica, uno dei proiettili calibro 38, è
    riuscito a superare la vetrata, non blindata, ma ha subito perso
    potenza non provocando danni. Fortunatamente, infatti, nessuna
    delle persone all’interno della segreteria è stata ferita.
        Gli investigatori, inoltre, stanno visionando i filmati delle
    telecamere del Consiglio regionale e, proprio stamattina, stanno
    acquisendo i video delle telecamere private che potrebbero
    fornire maggiori dettagli. (ANSA).
       


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