Sta facendo discutere la decisione del Comune di Napoli di patrocinare e di partecipare all’evento “Nuovi obblighi e libertà di scelta. Vaccini, Salute, Scuola e Costituzione” promosso dall’associazione Valica (Vaccini liberi Campania) – dichiaratamente no vax – che si dovrebbe svolgere il prossimo 14 novembre presso la Sala del Consiglio Metropolitano di Napoli a Santa Maria la Nova, nel cuore del centro storico della città. Paolo Siani – fratello del giornalista Giancarlo, ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985 e primario di Pediatria all’ospedale Santobono – a mezzo Facebook commenta così la decisione dell’amministrazione comunale:
Il Comune di Napoli dá il patrocinio a una manifestazione no-vax. Effettivamente è una cosa grave come scrive giustamente Mario Coppeto, che mette in difficoltà chi lavora ogni giorno, spesso in condizioni difficili, per salvaguardare la salute dei bambini e di tutta la popolazione. ( in questi mesi gli uffici vaccinali sono stati presi d’assalto e tutti gli operatori hanno lavorato e stanno lavorando in condizioni molto difficili). Capisco che ognuno può avere la propria idea e siamo tutti aperti al confronto. Allora propongo che dopo aver dato questo “strano” patrocinio si potrebbe andare a far visita nei prossimi giorni a tutti gli uffici vaccinali della nostra Asl per testimoniare che l’impegno delle nostre istituzioni è quello comunque di salvaguardare la salute pubblica. Ci si renderà conto così anche delle difficoltà di chi lavora sul campo per il bene comune
Sulla vicenda si era già espresso negativamente, dichiarandosi indignato, Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli. “È gravissimo che il Comune di Napoli abbia concesso il patrocinio a un evento dichiaratamente no vax, che abbia confermato la presenza del sindaco e di due suoi assessori con deleghe al Welfare e all’Istruzione e che abbia messo in programma di ospitare l’evento nella Sala del Consiglio metropolitano. Più grave di tutto questo, se possibile, è l’aver accomunato l’immagine del Comune a un convegno nel quale viene invitato a parlare di vaccini un laureato in medicina, radiato dall’Ordine per le sue idee antiscientifiche” aveva dichiarato Scotti.
FONTE: napoli.fanpage.it