• Hacker contro sito di streaming, consigliato cambio password

    (ANSA) – MILANO, 25 AGO – La piattaforma multimediale di
    streaming Plex ha affermato di essere stata vittima di hacker
    che avrebbero avuto accesso alle informazioni di almeno 15
    milioni di utenti, la metà dei suoi iscritti.
        Nelle mani degli hacker un database contente nomi utente, email
    e password, quest’ultime però protette da crittografia e dunque
    non leggibili da terzi. L’azienda, fondata nel 2009 negli Stati
    Uniti, ha comunque consigliato a tutti i 30 milioni di iscritti
    di cambiare password, per evitare problemi. “Sono state scoperte
    attività sospette su uno dei nostri database” si legge in
    un’e-mail inviata agli interessati. “Abbiamo immediatamente
    avviato un’indagine e sembra che una terza parte sia stata in
    grado di accedere a un sottoinsieme limitato di dati con e-mail,
    nomi utente e password crittografate”. Plex ricorda che le
    password sono informazioni protette, difficilmente traducibili
    dagli hacker. L’azienda chiede agli di utilizzatori che hanno
    ricevuto l’e-mail di reimpostare al più presto la password,
    scollegando eventuali dispositivi connessi all’account. Il
    pericolo è infatti quello che gli indirizzi e-mail degli utenti
    possano essere utilizzati per campagne di messaggi frode di tipo
    phishing. A tal proposito, Plex ricorda che la società non
    chiede mai dati sensibili come quelli relativi a carta di
    credito o conti bancari tramite posta elettronica. Plex,
    principalmente diffuso negli Stati Uniti, offre sia film in
    streaming tramite un canone periodico che contenuti gratuiti. A
    fin 2019, anche in Italia è stato lanciato il piano Plex Free.
        (ANSA).
       


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