Il partito di governo prima definisce il tentativo “attacco terroristico”, poi “situazione irregolare”.
CARACAS – Un tentativo di sollevazione militare, di cui non è chiara l’ampiezza ma che sembra essere contenuto alla sola città di Valencia, è stato stroncato sul nascere dalle forze di polizia venezuelane, secondo quanto riferisce il nr. 2 del Partito Socialista unito del Venezuela, Diosdado Cabello. Il Psuv è il partito del presidente Maduro e controlla la nuova Costituente, eletta tra brogli, con una partecipazione molto ristretta e al centro di polemiche internazionali.
Cabello ha definito la sollevazione prima come “attacco terroristico”, poi come “situazione irregolare”, ma in ogni caso ha annunciato numerosi arresti.
Il tentato golpe è stato annunciato da un gruppo di uomini in divisa con un video, diffuso dai media e sui social. L’obiettivo era “ripristinare la democrazia nel Paese”. Il capitano Juan Caguaripano che si identifica come comandante dell’operazione annuncia: “Ci dichiariamo in legittima ribellione, uniti più che mai al coraggioso popolo del Venezuela, per disconoscere la tirannia assassina di Nicolas Maduro. Questo non è un colpo di stato. È una azione civica e militare per ripristinare l’ordine costituzionale”. La Repubblica.it