La gara bandita dal Comune di Riccione quale capofila del progetto SPRAR è andata male, nel senso che è finita deserta. Obiettivo quello di alloggiare, tutelare e favorire l’integrazione di un totale di 24 fra richiedenti asilo e rifugiati, con uno stanziamento pubblico totale di 780mila euro in due anni e mezzo. A quanto pare a Rimini e provincia è stata data nel consiglio comunale del capoluogo, in risposta ad una interrogazione di Gioenzo Renzi: a fine aprile ne risultavano 356 più altri 58 con il progetto Sprar a Rimini; 399 in altri 12 Comuni del territorio: 22 a Riccione, 72 a Santarcangelo, 19 a Coriano, 22 a Verucchio, 24 a Novafeltria, 151 a Cattolica, 12 a Montescudo-Monte Colombo, 4 a Maiolo, 8 a Bellaria-Igea Marina, 36 a Poggio Torriana, 4 a Morciano di Romagna, 25 a Misano Adriatico. Per quanto riguarda Morciano di Romagna sarebbero dovuti arrivare nelle prossime settimane ben 30 richiedenti asilo: non essendo il Comune attrezzato sarebbero stati inviati verso Riccione. Problema comunque solamente rinviato.
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