Ha destato parecchio scalpore l’articolo di ieri sui furbetti della tassa di soggiorno presi a “mazzate” dal Comune di Cattolica passato al pugno di ferro dopo gli accertamenti. Nel mirino è infatti finito un gruppo di albergatori (in tutto sei) che, nonostante numerosi richiami, non avrebbero versato il dovuto. Risultato? Denuncia penale per appropriazione indebita. Numerosi albergatori hanno continuano a far finta di niente e così è arrivata la messa in mora, infine la querela. L’imposta di soggiorno a Cattolica è stata istitutita nel 2012. Oggi in diversi albergatori ci scrivono per dire – giustamente – che non si deve generalizzare e che la maggior parte se non la quasi totalità degli operatori cattolochini agiscono secondo le regole. Ne prendiamo atto ma ciò non toglie la bontà e la necessità dell’iniziativa dell’amministrazione comunale.
