I No vax in questi giorni stanno facendo girare via mail una sorta di decalogo per resistere all’obbligo vaccinale. Il documento consiglia anzitutto di farsi sentire col sindaco della propria città chiedendo un incontro. Poi, di fare la prenotazione all’Ausl per i vaccini e compilare l’autocertificazione senza consegnarla il primo giorno in cui occorre presentarsi a scuola ‘rivendicando il diritto di accesso’. Il decalogo chiede inoltre di ‘mantenere la calma, tenere un atteggiamento composto, sereno, non aggressivo e non violento’ e di ‘attendere che l’asilo lo faccia entrare o che venga chiamato il dirigente comunale e poi il sindaco’. ‘Nel frattempo nessuno può toccare il minore, né spostarlo’. Così in ogni Comune sarà preso atto della presenza, della ‘posizione non violenta, ferma e decisa sui diritti. E vedremo cosa faranno’. L’obiettivo, prosegue il volantino, è che vengano adottate ordinanze per ritardare l’applicazione della legge nazionale ‘e il problema sarà risolto’, magari incontrando anche la ‘solidarietà della scuola’.
