“Apollo 4” è il nome di un drone-salvavita ovvero defibrillatore trasportato da droni costruiti nel riminese, che viene utilizzato dai bagnini delle spiagge venete. Si tratta di un progetto pilota, unico in Italia, finanziato nell’ambito del programma ‘turismo accessibile’ con 600mila euro. La portata di utilizzo di questi droni è 20/40 km, la velocità massima in volo è di circa 80 all’ora, con un autonomia di volo sui 40 minuti. Si hanno 5 minuti quanto si ferma il cuore per salvare la vita di una persona. Il pilota dà un comando indicando un posto sul gps e il drone soccorritore ci arriva in poco tempo. Vedremo se e quando questi mezzi di soccorso si diffonderanno e quanto si riveleranno utili in campo medico.
(foto generica e d’archivio)